Che bello!!! Un sabato davvero eccezionale quello appena trascorso.
Il 9/12 nel bel mezzo del ponte di Sant’Ambrogio e Immacolata, gli amici del Mon club decidono di organizzare l’XI trofeo.
Come astenerci?
Ci siamo dati un gran da fare. Ben 16 tra giovani e giovanissimi atleti pre agonisti hanno partecipato con entusiasmo alla gara.
Un numero rilevante tanto da farci classificare come la terza società per numero di atleti presenti.
Sotto lo sguardo attento del maestro Michele, i fanciulli e i bambini dopo un divertentissimo riscaldamento tenuto dal maestro Andrea Dinolfo, si sono cimentati sulla materassina. Molti alla loro primissima gara.
I risultati dati da podio sono di tutto rispetto
Categoria Bambini
Giulia Rigo 3 posto
Matteo A. 3 posto
Dylan 2 posto
Keymi 3 posto
Vasco 3 posto
Simone 3 posto
Categoria fanculli
Antonio 3 posto
Matteo S 2 posto
Federico P 3 posto
Massimo 2 posto
Giulia Rossoni 3 posto
Matilde 3 posto
Luca 2 posto
Emma 3 posto
Categoria ragazzi
Gabriele 3 posto
Federico V 1 posto
Ma al di là dei risultati di classifica, più importanti sono stati i sorrisi, l’entusiasmo, la partecipazione, la vitalità, la voglia di cimentarsi di mettersi in gioco e dimostrare quanto imparato.
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Ognuno a suo modo, ognuno in rapporto alla sua età e alla sua esperienza, sono stati tutti bravissimi.
Nota di merito ai genitori che hanno rinunciato ad una giornata di ponte, che hanno aspettato con pazienza il turno dei loro bambini in un palazzetto affollatissimo.
Il nostro sport è così. Tante emozioni, tanta energia concentrata in pochi minuti anticipata da una attesa a volte interminabile. Ma quei pochi minuti valgono la pena di essere provati e vissuti. Sempre e comunque.
Ma non è finita qui. Il nostro maestro Michele è stato premiato davanti a tutti i partecipanti e agli ospiti dal maestro Andrea Dinolfo.
Le motivazioni: il suo impegno costante e continuo, la sua abnegazione, la sua passione e i suoi risultati nel nostro sport. 40 dedicati al judo, mai stanco, mai sotto tono, anche quando avrebbe avuto tutte le motivazioni per esserlo.
Una sorta di oscar alla carriera….ma molto di più perchè il maestro Michele non ha nessuna intenzione di appendere la cintura al chiodo. A 75 anni, ha ricominciato da capo ed in pochi mesi è ancora qui a dimostrarci che la passione, l’amore, il desiderio pagano, sempre.
Buon Judo a tutti!